L'aurora de "Il Giorno e la Notte" - H. Rider Haggard: She.
Questa volta vi propongo qualcosa non scritto da me...
...un passo di uno splendido libro - "She" - di H. Rider Haggard: da queste parole è nato "Il Giorno e la Notte".
“La luna scendeva lentamente in una gloria di raggi argentati; poi scomparve nelle profondità dell’orizzonte ed un’ombra trasparente invase a poco a poco il cielo su cui più vive scintillarono le stelle. Ma ben presto anch’esse impallidirono all’apparire di un lieve chiarore verso oriente: spuntava l’alba, e già la volta sconfinata si tingeva dell’azzurro più fresco e più tenero, quasi ringiovanito all’avvicinarsi del giorno. […] .
Da oriente ad occidente, da mare a mare, da monte a monte, l’aurora dalle dita rosate avanzava vittoriosa portando seco la luce, la vita. Nella sua marcia trionfale essa squarciava, spazzava via l’oscurità […] .
Era uno spettacolo divinamente bello, ma triste, forse appunto a causa della sua eccessiva bellezza. La luce, dapprima tenue, si faceva via via più intensa, il giorno spuntava, ed io in esso riconoscevo la sintesi, il simbolo quasi dell’umano destino. “
H. Rider Haggard
"She"
...un passo di uno splendido libro - "She" - di H. Rider Haggard: da queste parole è nato "Il Giorno e la Notte".
“La luna scendeva lentamente in una gloria di raggi argentati; poi scomparve nelle profondità dell’orizzonte ed un’ombra trasparente invase a poco a poco il cielo su cui più vive scintillarono le stelle. Ma ben presto anch’esse impallidirono all’apparire di un lieve chiarore verso oriente: spuntava l’alba, e già la volta sconfinata si tingeva dell’azzurro più fresco e più tenero, quasi ringiovanito all’avvicinarsi del giorno. […] .
Da oriente ad occidente, da mare a mare, da monte a monte, l’aurora dalle dita rosate avanzava vittoriosa portando seco la luce, la vita. Nella sua marcia trionfale essa squarciava, spazzava via l’oscurità […] .
Era uno spettacolo divinamente bello, ma triste, forse appunto a causa della sua eccessiva bellezza. La luce, dapprima tenue, si faceva via via più intensa, il giorno spuntava, ed io in esso riconoscevo la sintesi, il simbolo quasi dell’umano destino. “
H. Rider Haggard
"She"
Commenti
Posta un commento