Pietro Mennea, Enzo Jannacci, Franco Califano: tre artisti da non dimenticare.
In queste ultime settimane sono scomparsi alcuni personaggi che hanno contraddistinto la storia del nostro paese nello sport, come nella musica.
Potremmo star qui ore ed ore a parlare di quello che questi artisti hanno rappresentato per tutti gli italiani o
di quello che hanno fatto nella loro vita di giusto e di sbagliato.
Qualcuno avrà pianto per la scomparsa dell'uomo. Qualcun altro, dell'artista.
E forse molti saranno rimasti indifferenti.
Quel che è certo è che Pietro Mennea, Enzo Jannacci e Franco Califano sono stati folli nel loro essere creativi. Nella corsa come nel canto. Nella musica come nello sport.
Non esistono differenze quando si è artisti.
Il solo fatto di sapere creare qualcosa con le proprie mani, con la propria mente o con un semplice gesto atletico rende l'uomo universale e lo avvicina a Dio.
C'è chi ha vissuto serenamente dando l'esempio e chi no ma alla fine, queste persone hanno rappresentato un pezzo di storia italiana che rimarrà per sempre nei nostri ricordi. Non dimentichiamoli.
Potremmo star qui ore ed ore a parlare di quello che questi artisti hanno rappresentato per tutti gli italiani o
di quello che hanno fatto nella loro vita di giusto e di sbagliato.
Qualcuno avrà pianto per la scomparsa dell'uomo. Qualcun altro, dell'artista.
E forse molti saranno rimasti indifferenti.
Quel che è certo è che Pietro Mennea, Enzo Jannacci e Franco Califano sono stati folli nel loro essere creativi. Nella corsa come nel canto. Nella musica come nello sport.
Non esistono differenze quando si è artisti.
Il solo fatto di sapere creare qualcosa con le proprie mani, con la propria mente o con un semplice gesto atletico rende l'uomo universale e lo avvicina a Dio.
C'è chi ha vissuto serenamente dando l'esempio e chi no ma alla fine, queste persone hanno rappresentato un pezzo di storia italiana che rimarrà per sempre nei nostri ricordi. Non dimentichiamoli.
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